Il centro storico di Lecce è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Segui il nostro itinerario e vai alla scoperta dei capolavori architettonici che l’hanno resa “La Signora del Barocco” del Sud.
Piazza Sant’Oronzo e il Duomo di Lecce
Piazza Sant’Oronzo con la sua iconica colonna, prende il nome dal Santo Patrono e rappresenta il cuore pulsante di Lecce. Circondata da locali e luoghi di ritrovo, Piazza Sant’Oronzo è un punto di riferimento della città. È proprio qui che sorge la cattedrale di Maria Santissima Assunta, conosciuta come il Duomo di Lecce. Risalente al XVII secolo, è celebre per il suo maestoso campanile di 70 metri che offre una splendida vista sull’Adriatico.
Castello Carlo V
Fatto erigere da Carlo V tra il XV e XVI secolo per proteggere la città dalle invasioni turche, Castello Carlo V oggi ospita il Museo della Cartapesta e i maggiori eventi culturali della città.
Santa croce e Palazzo Celestini
La Basilica di Santa Croce rappresenta il massimo esempio del barocco leccese, costruita tra il XVI e il XVII secolo. La facciata combina elementi rinascimentali e barocchi, un suggestivo rosone centrale affiancato dalle statue di San Benedetto e San Celestino. Adiacente alla Basilica c’è l’ex convento dei Celestini famoso per il suo grande chiostro ad archi.
Porta Napoli
Porta Napoli è una delle quattro porte che anticamente permettevano di accedere alla città, eretta nel 1548 in onore di Carlo V, è chiamata così perché conduceva alla capitale del Regno delle due Sicilie. Le altre porte che si possono ammirare sono Porta Rudiae e Porta San Biagio.
L’anfiteatro e il teatro romano
L’anfiteatro di Lecce è una struttura monumentale che poteva contenere fino a 25.000 persone. Riportato alla luce a inizio ‘900, la parte visibile è solo un terzo del totale che è ancora sepolto sotto piazza Sant’Oronzo. A poche centinaia di metri dall’anfiteatro, potrai ammirare anche i resti del teatro romano.
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